Come funziona il marketing esperienziale   

Blog

Cerca
marketing esperienziale come funziona e che cos'è

Marketing esperienziale vs. marketing tradizionale: qual è la differenza?

La spesa aziendale per il marketing esperienziale è in costante aumento.
E le prove della sua efficacia, sia a breve che a lungo termine, continuano ad accumularsi – come dimostrano innumerevoli case study, ricerche empiriche, dati statistici e altro ancora.

Tuttavia, nonostante ciò, molte aziende continuano ad affidarsi eccessivamente a un approccio al branding basato sul marketing tradizionale.
Ma qual è esattamente la differenza tra marketing esperienziale e marketing tradizionale? Perché questi due modelli di marketing vengono spesso contrapposti?
È perché rappresentano visioni radicalmente diverse, approcci molto differenti al marketing e modi opposti di pensare alla relazione tra un brand e i consumatori.

Caratteristiche funzionali vs. esperienze del brand

Il marketing tradizionale pone l’accento sulle caratteristiche funzionali e sui benefici fondamentali di prodotti e servizi, mentre il marketing esperienziale enfatizza la creazione di esperienze di marca stimolanti per il consumatore.

La pubblicità di massa del marketing tradizionale tende a indirizzare i consumatori verso le caratteristiche tangibili di un prodotto e i vantaggi che ne derivano. Intere campagne pubblicitarie si basano su questo concetto.

Al contrario, l’approccio esperienziale cerca di catturare e mantenere l’interesse del consumatore creando esperienze dal vivo coinvolgenti ed emotivamente significative, con l’obiettivo di generare brand ambassador fedeli e innescare il passaparola.

Concezione della concorrenza: categorie ristrette vs. esperienze più ampie

Il marketing tradizionale guarda alla concorrenza attraverso la lente ristretta delle categorie di prodotto/servizio, mentre il marketing esperienziale comprende la concorrenza all’interno di un’esperienza di consumo più ampia.

Nel marketing tradizionale, per superare la concorrenza, si aggiunge magari una nuova funzione a un prodotto, migliorando marginalmente un beneficio.

Dal punto di vista esperienziale, invece, per differenziare un brand bisogna considerare l’intera esperienza di consumo. Per esempio, occorre chiedersi:

  • Come influenzano le pubblicità la vita quotidiana del consumatore?
  • Qual è l’impatto del prodotto sulle relazioni sociali dell’utente e sul suo senso di appartenenza?

Queste e molte altre sono domande che emergono quando non si guarda più a un prodotto solo come a un insieme di caratteristiche, ma come parte integrante di un’esperienza di vita più ampia.

Visione del consumatore: razionale vs. razionale + emotivo

Il marketing tradizionale vede i consumatori come esseri strettamente razionali, mentre il marketing esperienziale li considera sia razionali che emotivi.
Nell’approccio tradizionale, il processo decisionale del consumatore è visto come logico: riconoscere un bisogno, cercare informazioni, confrontare le opzioni, poi decidere.
Ma il marketing esperienziale aggiunge una forte componente emotiva al comportamento del consumatore: spontaneità, divertimento, fantasia, emozioni profonde, immaginazione.

15 esempi straordinari di marketing esperienziale

Organizzare una grande campagna di marketing esperienziale può essere difficile: serve un’idea brillante che soddisfi gli obiettivi di marketing, coinvolga i clienti e rientri nel budget.

Ecco perché abbiamo raccolto esempi creativi e di successo di marketing esperienziale per ispirarti.
Troverai idee per eventi, lanci prodotto, realtà virtuale e aumentata, pop-up store, stunt e molto altro.

1. Lancio degli Spectacles di Snapchat

Nel 2016, Snap Inc. ha lanciato i suoi occhiali high-tech installando distributori automatici gialli davanti alla propria sede di Venice Beach. I clienti potevano provarli con la realtà aumentata e acquistarli sul posto. Dopo un giorno, il distributore “scompariva” e riappariva altrove, creando mistero.

Perché ha funzionato: l’accesso limitato e la difficoltà nel trovarli ha generato grande hype. Quando qualcuno riusciva ad acquistarli, lo condivideva subito online.

2. Concerto virtuale su Fortnite

Fortnite ha ospitato un concerto live in-game, con oltre 12 milioni di partecipanti e centinaia di milioni di visualizzazioni successive.

Perché ha funzionato: durante la pandemia del 2020, le persone cercavano nuove forme di intrattenimento digitale. Il risultato tecnico e artistico è stato mozzafiato.

3. Selfie-mobile alla New York Fashion Week

Uber e Smartwater hanno fornito SUV con stazioni selfie e acqua premium agli influencer durante la NYFW.

Perché ha funzionato: l’esperienza ha trasformato un semplice tragitto in un momento divertente e condivisibile.

4. Costruisci un burrito nel metaverso

Per il Burrito Day 2022, Chipotle ha creato un gioco su Roblox per “arrotolare burritos” e vincere premi reali.

Perché ha funzionato: ha connesso il gioco virtuale con il mondo reale (cibo gratis!) e ha sfruttato un trend tecnologico in modo autentico.

5. Zona “Senza WiFi” di Kit-Kat

Ad Amsterdam, Kit-Kat ha creato panchine che bloccavano il segnale WiFi, invitando le persone a staccare la spina.

Perché ha funzionato: ha incarnato perfettamente il messaggio “Take a break” e ha offerto un’esperienza controcorrente.

6. Burger King e i clown

Durante Halloween, Burger King ha offerto un Whopper gratis a chi si presentava vestito da clown, in chiaro riferimento al rivale McDonald’s.

Perché ha funzionato: era irriverente, tematico e virale.

7. Dipingiamo insieme un murale con Coca Cola

Coca-Cola ha invitato i passanti a dipingere un murale con il messaggio del brand. Alla fine, ognuno riceveva una bottiglia del prodotto.

Perché ha funzionato: l’opera collettiva ha generato un senso di comunità, visibilità locale e tantissime foto condivise.

8. #WeighThis di Lean Cuisine

Lean Cuisine ha chiesto alle donne come “pesare” i loro successi personali, non il loro peso fisico. Le risposte sono state esposte nella Grand Central Station di New York.

Perché ha funzionato: ha toccato corde emotive autentiche senza mai menzionare il prodotto.

9. Il camerino più freddo del mondo – Globetrotter

Un negozio ha installato una camera fredda che simulava pioggia e gelo per testare l’abbigliamento outdoor.

Perché ha funzionato: ha dimostrato la qualità dei prodotti in modo divertente e memorabile.

10. Stoutie di Guinness

Guinness ha stampato le facce dei clienti sulla schiuma della birra usando un dispositivo speciale, generando migliaia di condivisioni con l’hashtag #stoutie.

Perché ha funzionato: ha trasformato un’esperienza comune in qualcosa di unico e condivisibile.

11. Il test della sensibilità – Sensodyne

Sensodyne ha organizzato un evento multi-zona con check-up dentali, un molare gigante per selfie e un Guinness World Record.

Perché ha funzionato: ha portato il brand dove la gente si trova, unendo utilità, divertimento e visibilità.

12. Bay Area Impact Challenge – Google

Google ha fatto votare ai cittadini le associazioni a cui donare 5,5 milioni di dollari, attraverso totem interattivi in tutta la città.

Perché ha funzionato: ha coinvolto la comunità in modo diretto, dando voce alle persone.

13. GoGoSqueeze e i paracaduti

Una macchina lanciava confezioni di frutta da prendere al volo con un pulsante. Il brand ha toccato location iconiche come il Mall of America.

Perché ha funzionato: ha reso il consumo del prodotto un gioco divertente.

14. Luke’s Diner – Netflix

Netflix ha trasformato 200 caffè reali in repliche del locale della serie “Gilmore Girls”, per promuovere la nuova stagione.

Perché ha funzionato: ha fatto leva sulla nostalgia e creato un’esperienza fotografica irresistibile.

15. Parete di arrampicata IKEA

IKEA ha celebrato l’apertura di un negozio con una parete verticale arredata per arrampicare nel centro città.

Perché ha funzionato: ha unito sport, comunità e il design del brand in un’unica esperienza.

Picture of Alice Zanfardino

Alice Zanfardino

COPYWRITER & CONTENT CREATOR
Curiosa ed entusiasta per natura, ama le parole, il cinema e il caffè.In perenne equilibrio tra la lucida razionalità della SEO e la creatività dello scrittore, ogni giorno racconta storie che danno voce a brand e aziende di ogni settore.

Linkedin

Condividi l’articolo!

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Contattaci per una consulenza e tante idee nuove su come coinvolgere i tuoi followers!
Diseo Agency è un’agenzia di marketing e comunicazione con sede a Firenze.
Ci occupiamo di: creazione siti web, gestione social media, campagne sponsorizzate, grafiche, blog & copywriting, influencer marketing ed eventi. L’agenzia marketing fiorentina che ti segue davvero da vicino, con servizi di digital marketing su misura per te!

Articoli correlati

come funziona la SEO di TikTok
Blog

Come fare SEO su TikTok?

Cos’è la SEO su TikTok? La SEO su TikTok consiste nell’ottimizzare i contenuti, account e post in modo che diventino più visibili e facilmente trovabili

Leggi l'articolo »