Guadagnare con l’ecommerce è possibile: ecco la nostra guida

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Come guadagnare con un e-commerce?

L‘e-commerce è ufficialmente definito come l’insieme delle transazioni commerciali condotte elettronicamente sul web, in poche parole l’acquisto o la vendita di qualsiasi cosa online.

Un e-commerce può vendere di tutto:

  • beni fisici come magliette, elettrodomestici e cibo per cani
  • servizi come corsi e consulenze online
  • beni digitali come software ed ebook

Un business in costante crescita, addirittura secondo Statista si prevede che le vendite mondiali raggiungeranno i 7,4 trilioni di dollari entro il 2025.

Quali tipologie di ecommerce ci sono

Esistono diversi modelli di e-commerce (i cosiddetti business model):

  • B2B: il modello si concentra sulla fornitura di prodotti da un’azienda all’altra.
    Come ad esempio fornitori di servizi, società di software, società di forniture e mobili per ufficio, società di hosting di documenti etc.
  • B2C: le vendite degli e-commerce B2C sono il tradizionale modello di vendita al dettaglio, in cui un’azienda vende a singoli acquirenti, ma l’acquisto viene condotto online anziché in un negozio fisico.
  • C2C: creati dall’ascesa del settore dell’e-commerce e dalla crescente fiducia dei consumatori nel business online, questo tipo di e-commerce consentono ai clienti di scambiare, acquistare e vendere articoli in cambio di una piccola commissione pagata al sito. eBay e Vinted rientrano sotto questa categoria.
  • C2B è un altro modello a cui la maggior parte degli utenti non pensa immediatamente, ma che sta diventando sempre più diffuso. Questa attività di shopping online si verifica quando il consumatore vende beni o servizi alle imprese ed è più o meno equivalente di una ditta individuale al servizio di un’azienda più grande.
  • Dropshipping: la forma più semplice di e-commerce, consente di creare una vetrina e ricevere i soldi dei clienti tramite carte di credito o PayPal. Il resto spetta al fornitore e non è necessario pensare alla gestione dell’inventario, al magazzino o alla gestione degli imballaggi.

Come guadagnare soldi con l’e-commerce

Indipendentemente dal business model scelto, guadagnare con l’e-commerce deriva dall’approvvigionamento di beni a un prezzo inferiore a quello per cui sono venduti.

Anche se sembra abbastanza semplice, è difficile ottenere margini di profitto sani quando all’equazione vengono aggiunti costi ulteriori.
I costi per gestire un negozio online durante l’acquisizione e la fidelizzazione dei clienti richiedono una notevole quantità di entrate.

Un’attività di e-commerce redditizia è incentrata sul flusso di cassa e sui margini di profitto.
Ovvero, dovete guadagnare abbastanza per pagare le spese e ciò che rimane è la liquidità a portata di mano.
Se l’azienda ha denaro impegnato in attività come l’inventario, non potrete investirlo in altre attività a valore aggiunto come ad esempio il marketing.

Si consiglia di realizzare un business plan di almeno sei mesi e di non avere fretta: può volerci del tempo prima che l’attività cresca in modo da mantenere un flusso di cassa positivo, ma la chiave è reinvestire costantemente i profitti per favorire la crescita.
Così facendo, otterrete un maggiore ritorno sull’investimento.

Quindi, come guadagnano le aziende di e-commerce?

Ecco alcuni modi:

  • investono nei loro canali di marketing, come il sito web e la newsletter, oltre ai principali social
  • utilizzano il marketing multicanale per raggiungere un pubblico di destinazione attraverso più canali e piattaforme di comunicazione durante il percorso del cliente.
  • investono sulla personalizzazione: il 91% dei consumatori è più propenso a fare acquisti con brand che riconoscono, ricordano e forniscono offerte e consigli pertinenti. Infatti, le attività di e-commerce che si connettono con i clienti attraverso metodi di comunicazione altamente personalizzati soddisfano ciò che gli acquirenti online desiderano, ovvero un’esperienza personalizzata con l’azienda.

Come scegliere la piattaforma di e-commerce corretta per il tuo business

Qual è la migliore piattaforma e-commerce?
Tutto inizia con la scelta della giusta piattaforma di e-commerce in base alle proprie esigenze.
Alcune piattaforme sono più adatte a determinati modelli di business rispetto ad altre, i siti migliori sono quelli che si rivolgono al cliente.
In base al modello di business scelto avrete bisogno di una piattaforma di e-commerce che vi supporti. Se state effettuando il dropshipping, dovrete utilizzare una piattaforma che si integri con il fornitore per semplificare le operazioni commerciali (Shopify, è considerata la piattaforma migliore per il dropshipping).

Mantenete il layout pulito, includete le immagini dei prodotti, create contenuti interessanti e pertinenti, inserite tutte le informazioni e i dettagli e rendete facile ed intuitivo per gli acquirenti contattare l’azienda: fate sempre in modo che il vostro sito sia user friendly.

Alcune opzioni di piattaforme e-commerce disponibili:

  • Shopify è un’ottima piattaforma che ti consente di vendere da qualsiasi luogo (online attraverso il tuo negozio di e-commerce, attraverso i social media e i mercati online, anche di persona presso punti vendita e pop-up). La piattaforma consente di creare e personalizzare l’attività di e-commerce attraverso semplici interfacce e modelli.
  • WooCommerce, è lo shop online nativo di WordPress. Se già avete familiarità con il CMS può essere un’opzione vincente, molto intuitivo e con un buon supporto da parte dell’assistenza.
  • Altre opzioni che potrebbero adattarsi alle vostre esigenze sono BigCommerce e Magento.

Ma se non siete molto tecnici e non avete il budget per assumere designer e sviluppatori professionisti, l’utilizzo di una piattaforma self-hosted come WooCommerce non è l’opzione migliore.
È qui che piattaforme ospitate come Shopify, BigCommerce e Wix semplificano le cose.

Come avviare un’attività di e-commerce

Come si avvia un’attività di e-commerce di successo?

  • Scegliere il prodotto da vendere. Meglio se è un prodotto di nicchia che risponde ad un bisogno dell’utente con una soluzione.
  • Il bene o servizio che avete individuato non deve avere una data di scadenza: pensate ad un prodotto evergreen che possa essere acquistato durante tutto l’anno e nel tempo, un prodotto che non sia una moda del momento.
  • Trovare il target: questa è una regola base del marketing. Indipendentemente dal prodotto che vendete, il pubblico giusto è fondamentale. Se state facendo marketing con le persone sbagliate, farete fatica a vendere.
    Quale problema risolve il vostro prodotto? Trovate le persone che hanno a che fare con quel problema. Pensate ai funnel di vendita per ogni segmento del pubblico e create una campagna di marketing in entrata per ciascuno di essi.
  • Studiare i competitor: osservate cosa fanno, cosa vendono e come, per imparare e distinguervi al meglio.
  • Avviare campagne marketing a supporto della tua attività. Potreste optare per una combinazione di campagne di email marketing con follow-up email pertinenti, social media marketing e content marketing per iniziare.

Come migliorare il tuo sito e-commerce utilizzando la SEO

Il vostro e-commerce non deve essere solo una vetrina online ma un sito a tutti gli effetti.
Per questo motivo si consiglia di dedicare una sezione al blog: un ottimo modo per raggiungere i potenziali clienti.

La creazione di contenuti attorno a parole chiave che il pubblico di destinazione potrebbe cercare renderà più facile generare traffico sul sito web.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è una parte importante della strategia di inbound marketing, quindi assicuratevi che ogni post del blog sia scritto pensando alla SEO.

Nel tempo, man mano che si posiziona nella SERP, porterà traffico organico, che vi aiuterà a guadagnare di più.
Investire nella SEO: ovvero in qualsiasi pratica che aiuta il vostro sito a ottenere maggiore visibilità nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Le più comuni sono le tattiche SEO on-page, SEO tecnica, off-page e on-site.
L’obiettivo principale dovrebbe essere la ricerca di parole chiave e l’intento di ricerca dei potenziali clienti.
Potete anche farvi un’idea di ciò di cui i clienti hanno bisogno analizzando i concorrenti e guardando i suggerimenti della casella di ricerca su motori popolari come Google, Amazon e Bing.
Tutti i contenuti del vostro sito web dovrebbero essere ottimizzati per la SEO.
SEO-friendly significa che dovresti considerare il posizionamento delle parole chiave nella pagina di destinazione, nel blog, nelle descrizioni dei prodotti e in altri contenuti.
Dovete anche prestare attenzione agli elementi tecnici della SEO: come assicurarvi che il vostro sito abbia una sitemap appropriata per consentire ai crawler dei motori di ricerca di accedere facilmente a tutte le pagine.
Rendere il sito più veloce e ottimizzato per i dispositivi mobili (e anche mobile first) farà una grande differenza.

Quando si tratta di SEO off-page, investite tempo ed energie nella creazione di link.
Questa semplice tecnica può rendere il vostro sito più autorevole nel settore: tutto quello che dovete fare è trovare fonti credibili a cui collegare il contenuto scritto.
Parlando di contenuti scritti, assicurati di mantenere un blog costante e coerente con articoli pertinenti ai prodotti o servizi venduti dalla tua azienda.
La SEO on-site si riferisce alle tattiche utilizzate per migliorare la user experience  del tuo sito: come rendere il sito veloce, facile da navigare e facile effettuare acquisti.
Ad esempio se i clienti aprono l’home page e sono confusi sull’accesso alle pagine a cui sono interessati, se ne andranno.

Se vendete prodotti, dovete disporre di immagini e descrizioni di alta qualità: le foto dei prodotti, le descrizioni dei prodotti, le CTA e le recensioni possono fare molto per convincere i lead a convertire.

Inoltre, cercate opportunità per vendere altri prodotti ai vostri clienti utilizzando l’opzione articoli correlati aggiuntivi quando effettuano il check-out.
Parlando del processo di pagamento, rendetelo il più semplice e veloce possibile per i clienti. E ricordate di mostrare i badge di sicurezza in modo che i consumatori si sentano a proprio agio nel navigare nel tuo sito.

Accanto alla SEO, ci sono altre attività che possono aiutare a crescere l’e-commerce:

  • L’utilizzo di canali di vendita aggiuntivi porterà maggiori entrate più velocemente. La maggior parte delle attività di e-commerce genera vendite attraverso più canali di distribuzione come i social media e i mercati online come Amazon ed eBay.
  • Una forte presenza sui social è una parte importante di un’attività di e-commerce di successo. Per costruire la brand awareness e far crescere i follower, usate le inserzioni di Facebook.

Potete utilizzarle per tantissimi obiettivi diversi: per aumentare la community, per indirizzare più traffico al vostro shop online o vendere prodotti direttamente su Facebook e Instagram.
Gli annunci a pagamento sono un ottimo modo per aumentare le vendite quando state ancora costruendo la brand awareness

  • I social sono fondamentali ma se dovessero chiudere (ad esempio Facebook) perderete tutti i collegamenti creati. Per questo è importante investire nell’e-mail marketing per connettervi direttamente con i tuoi potenziali clienti e clienti fidelizzati. Potete utilizzare l’automazione per farlo funzionare da solo mentre vi occupate di altri aspetti dell’e-commerce.
    In che modo va fatta la raccolta lead? Direttamente sul sito con un pop up non invasivo: offrite un incentivo ai visitatori del sito affinché vi forniscano il loro indirizzo e-mail, ad esempio un codice sconto sul loro primo ordine. Se vendete prodotti o servizi digitali, potresti provare a offrire un ebook, un white paper o altre risorse scaricabili per istruire ulteriormente i clienti sul vostro brand e sulle offerte relative.
  • Imparate ad utilizzare Google Ads: gli annunci Shopping sono una parte importante del search marketing che può fare molto per generare traffico.
  • Il retargeting consente di fare pubblicità alle persone che hanno visitato il negozio online su altri siti che vendono online. Potete personalizzare le campagne di retargeting per gli utenti che hanno visitato determinate pagine, coloro che hanno abbandonato i carrelli e altro ancora. Usate il retargeting dinamico: un tipo di retargeting che crea annunci unici per ciascuno dei tuoi acquirenti online. Utilizzate l’apprendimento automatico per analizzare i comportamenti individuali per personalizzare le offerte per incoraggiare un acquisto.
  • Aggiungete più prodotti al catalogo: ampliare la selezione di prodotti è un altro modo per incrementare le vendite.
    La chiave è trovare articoli che risolvano un problema o soddisfino un’esigenza dei clienti in target. Per decidere quali prodotti leggete sempre le recensioni e ascoltate le richieste dei clienti.

In qualità di imprenditori, dovrete dedicare del tempo alla ricerca di altre società di e-commerce di successo nella vostra nicchia per aiutarvi a decidere come differenziarvi dalla concorrenza.

Potete avviare la vostra azienda di e-commerce con un budget limitato, grazie al dropshipping e al print-on-demand.
Potete anche creare i vostri prodotti come corsi online.
Non importa il vostro percorso, guadagnare con l’e-commerce è possibile.

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Alice Zanfardino

COPYWRITER & CONTENT CREATOR
Curiosa ed entusiasta per natura, ama le parole, il cinema e il caffè.In perenne equilibrio tra la lucida razionalità della SEO e la creatività dello scrittore, ogni giorno racconta storie che danno voce a brand e aziende di ogni settore.

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