Che cosa si intende per e-mail marketing?
L’e-mail marketing è uno strumento pubblicitario diretto potenzialmente adatto a tutte le tipologie di aziende.
Ma come utilizzarlo al meglio senza che il cliente a cui è indirizzato il messaggio senta la necessità di cliccare sul pulsante “unsuscribe me”? Leggi il nostro articolo per scoprirlo subito.
L’email marketing esiste da molto tempo: si è evoluto e cambiato, ma è riuscito a rimanere efficace e persino a crescere in popolarità nel corso degli anni.
L’email marketing è più popolare che mai (anche se alcuni comunicatori disinformati sostengono che sia morto).
Si stima che il 64% delle piccole imprese utilizzi l’email marketing per raggiungere e persuadere i clienti.
Che tu stia utilizzando l’e-mail marketing per la generazione di lead, le vendite, il consolidamento dei lead o la fidelizzazione dei clienti, se sei un operatore di marketing per un’azienda piccola o in via di sviluppo, dovresti scoprire come l’e-mail può aiutarti.
Quali sono i quattro tipi di email marketing?
L’email marketing è economico e preciso, ma quale tipo di email marketing dovresti utilizzare? Ecco 4 tipi di email marketing efficaci che puoi utilizzare (con esempi).
1. Newsletter via email
Una delle campagne di email marketing più comuni e popolari sono le newsletter via email. Come piccola impresa, puoi utilizzare una newsletter via email per fornire agli abbonati conoscenze e strumenti utili.
È importante aggiungere valore alle caselle di posta dei tuoi iscritti, per farlo, crea contenuti accattivanti, tra cui leadership di pensiero, istruzioni e annunci su nuovi servizi/prodotti.
Per misurare l’efficacia della tua newsletter chiediti se il contenuto aiuta a costruire una relazione con gli abbonati, aumenta la fidelizzazione e il coinvolgimento e rafforza la fedeltà degli abbonati.
Ricorda che la tua newsletter via email ha successo tanto quanto i tuoi contenuti sono convincenti.
2. E-mail transazionale
Probabilmente una delle forme di email marketing meno glamour ma più efficaci: le e-mail transazionali vengono inviate per facilitare una transazione prevista tra un mittente e un destinatario. Il contesto della transazione varia; potrebbe essere un’e-mail di benvenuto, un’e-mail di conferma o anche un’e-mail di abbandono del carrello.
Un’e-mail transazionale ha lo scopo di informare il cliente sull’azione che ha appena intrapreso.
3. E-mail promozionali
Le e-mail promozionali sono un ottimo modo per incrementare vendite, iscrizioni e offerte di nuovi prodotti per la tua piccola impresa. L’obiettivo principale è convincere i clienti a effettuare un acquisto.
Le e-mail promozionali includono offerte che invogliano e incoraggiano il tuo target ad acquistare un nuovo prodotto o servizio. Per ottenere la formula giusta è necessario utilizzare e-mail promozionali per premiare gli abbonati coinvolti con offerte esclusive, promuovere nuovi prodotti o servizi agli abbonati e effettuare vendite incrociate di prodotti alla propria base clienti. A differenza delle e-mail transazionali che informano i clienti sui loro ordini o informazioni sull’account, le e-mail promozionali in genere hanno lo scopo di convertire gli abbonati in clienti e i clienti in sostenitori del marchio.
4. E-mail di fidelizzazione
Un’e-mail di fidelizzazione è un messaggio mirato e attivato inviato a un cliente esistente per aumentare il coinvolgimento, la fedeltà e la soddisfazione. Aiuta a riportare i clienti ancora e ancora. Se hai esperienza nelle campagne di email marketing, prendi in considerazione la conservazione delle email per la tua piccola impresa. Inviando un messaggio in cui si richiede un feedback o un’offerta agli abbonati che non hanno interagito con la tua azienda o con le campagne e-mail ultimamente, la tua piccola impresa può mantenere aperte le linee di comunicazione. Le e-mail di fidelizzazione sono una strategia di campagna e-mail molto utile che può aiutarti a mantenere i tuoi clienti conquistati a fatica.
Che differenza c’è tra DEM e newsletter
L’e-mail marketing è un tipo di marketing diretto che usa la posta elettronica come mezzo per comunicare messaggi commerciali (e non) al pubblico.
In generale, quindi, qualunque e-mail inviata a un cliente già acquisito e fidelizzato, o potenziale, può essere considerata e-mail marketing.
Nello specifico, tuttavia, si possono classificare almeno due modalità in cui si può articolare questa forma di marketing:
- DEM (Direct E-mail Marketing)
- Newsletter
Qual è la differenza?
Con il termine DEM si identificano tutte le e-mail inviate da un’azienda a fini pubblicitari. La sua frequenza di invio è occasionale, mentre la grafica è studiata ad hoc per il singolo invio, con un alto impatto grafico e una call to action ben definita da un determinato link.
La newsletter, invece, è un messaggio di posta elettronica inviato di solito agli iscritti al servizio di un sito web. La sua frequenza di invio è calendarizzata e la sua grafica segue un layout prestabilito che facilita il riconoscimento del messaggio.
Ci sono modi e modi di scrivere un messaggio di posta elettronica, sia esso una dem o una newsletter, ma non tutti rispettano le regole base affinché si crei una connessione costante e duratura col cliente.
Quest’ultimo, infatti, deve avvertire attraverso il messaggio che riceve un senso di esclusività e di immediatezza proprio del tipo di comunicazione one-to-one.
E-mail marketing: regole per una connessione costante e duratura col cliente
Come già in parte detto, l’e-mail marketing svolge una funzione importantissima, in quanto stabilisce un rapporto più stretto ed esclusivo con il cliente.
In particolare le newsletter, con la loro cadenza periodica, possono considerarsi un “appuntamento fisso” con il destinatario, per parlare di argomenti di interesse comune e mantenere vivo il ricordo dell’azienda fino a quando il cliente sarà pronto a comprare.
In effetti, non bastano aggiornamenti in tempo reale su offerte speciali di prodotti e servizi per fare in modo che il cliente compri: soltanto quando un potenziale cliente sente davvero di fidarsi dell’azienda e di essersi appassionato a quello che offre, sarà disposto a tramutarsi in uno reale.
Ecco quindi la prima regola per un e-mail marketing di successo:
- Scrivi contenuti di valore per i tuoi lettori, che non ruotino solo attorno al tuo prodotto o servizio, come le caratteristiche di ciò che vendi o le offerte promozionali.
Esempi di contenuti di valore sono:
- Consigli pratici e gratuiti su come affrontare un problema comune;
- Informazioni sui requisiti da prendere in considerazione quando si deve acquistare un prodotto o scegliere un fornitore;
- Aggiornamenti di settore
- Informazioni esclusive sulla tua azienda, con contenuti di backstage e lavori di successo che ha effettuato
Un’altra regola importante da non sottovalutare per fare email marketing in modo giusto è la seguente:
- Usa questo strumento inserendolo in una strategia di comunicazione più ampia e completa.
In altre parole, non puoi fare email marketing con successo, se poi il resto della tua presenza online è inesistente o trascurata (sito web datato, blog non aggiornato, post sui social non costanti, ecc).
L’email marketing offre alle organizzazioni un nuovo percorso per diventare creativi con la comunicazione e sviluppare gli sforzi di fidelizzazione dei clienti. L’utilizzo di questi diversi tipi di email marketing ti consente di avere più opzioni quando si tratta di comunicare con le parti interessate e il modo in cui lo fai può variare. Con il tasso di crescita del mercato dell’email marketing, gli esperti di marketing non possono più permettersi di ignorarlo, anche i grandi marchi lo utilizzano, il che la dice lunga sull’importanza dell’email marketing.