Google è sempre molto attento ad andare incontro alle esigenze dei suoi utenti e periodicamente vengono rilasciati aggiornamenti, novità e funzionalità diverse per rendere l’esperienza di navigazione sempre più user friendly.
Lo sapevi che secondo i dati di Google, il 99% della Terra è coperto da Google Maps?
Entriamo subito nel dettaglio e scopriamo quali sono le funzioni che possiamo trovare su Google Maps (e che forse non conoscevi).
Immersive view
Una delle novità più interessanti sbarcate su Google Maps è la funzione Immersive View, o visione immersiva, che serve a rendere la consultazione delle mappe più intuitiva e completa. In pratica, sfruttando l’intelligenza artificiale, si combinano miliardi di immagini aeree con informazioni sul traffico, sul meteo e sull’affollamento dei luoghi.
Riuscirai a sorvolare il Big Ben o qualsiasi altro monumento nel mondo! Inoltre, grazie allo slider temporale, potrai vedere come cambia un luogo nell’arco della giornata.
Ricerche con live view
Molto utile anche la funzionalità di ricerca con live view.
Sollevando lo smartphone è possibile esplorare l’area circostante: inquadrando una via, un ristorante o un negozio riceverai informazioni su ciò che stai riprendendo con la fotocamera. Direttamente sullo schermo si vedono delle frecce che indicano la direzione per raggiungere il posto desiderato. Inoltre, si visualizzano tutte le informazioni sugli esercizi commerciali.
Resoconto del quartiere
Incrociando l’intelligenza artificiale con le informazioni fornite dalla community, Google Maps offre un vero e proprio resoconto del quartiere che ti interessa. Vedrai le foto, le principali attrazioni (non solo quelle artistiche e culturali ma anche gastronomiche) e le parole degli utenti che hanno già visitato quei luoghi.
Percorsi ecologici
Questa funzionalità permette di scegliere il percorso più sostenibile ed ecologico.
Lo noti dal simbolino con la foglia verde che indica il percorso più efficiente dal punto di vista del consumo di carburante.
Dal lancio di questa nuova funzionalità negli Stati Uniti, in Canada e in Germania, Google ha stimato un risparmio di oltre mezzo milione di tonnellate metriche di emissioni di anidride carbonica. Praticamente come togliere 100.000 automobili dalla strada!
Luoghi accessibili
Si potranno d’ora in poi ottenere tutte le informazioni sull’accessibilità per le sedie a rotelle in oltre 40 milioni di luoghi in tutto il mondo, tra cui anche l’Italia.
Sarà sufficiente attivare l’impostazione Luoghi Accessibili sull’app di Google Maps per visualizzare sul profilo delle diverse attività commerciali l’icona di una sedia a rotelle. Se invece il luogo scelto non è accessibile ai disabili, l’icona sarà barrata. E possono contribuire gli stessi utenti, indicando sui profili delle attività se queste sono accessibili o meno.
Utilizzare Google Maps per trovare informazioni su eventi, voli e prenotazioni
Su Google Maps è possibile visualizzare i dettagli dei tuoi prossimi eventi, tra cui prenotazioni di ristoranti e hotel, voli, noleggio auto e molti altri. Se hai utilizzato un account Google, come un indirizzo Gmail, per registrarti, queste informazioni possono apparire sulla mappa. Per visualizzarle, basta digitare “le mie prenotazioni” o “i miei voli” nella barra di ricerca. Quando cerchi un luogo o esplori un’area, le informazioni sulle prenotazioni saranno visibili sulla mappa.
Google Maps e gli autovelox
Se stiamo utilizzando Google Maps alla guida, l’app è in grado di rilevare la nostra velocità aggiornata in tempo reale e ci riporta i limiti di velocità, ma se non l’hai notato c’è anche la segnalazione degli autovelox lungo il percorso.
Il tutto è integrato nativamente in Google Maps, ma in alcuni dispositivi potrebbe succedere di non averla attivata. Ed allora è sufficiente compiere soltanto un paio di passaggi all’interno delle impostazioni dell’applicazione.
Questo tipo di funzioni si attivano e sono presenti grazie ai feedback degli utenti, è possibile infatti segnalare a nostra volta un autovelox se non indicato: basterà andare su una vignetta a destra e selezionare “Autovelox mobile”.
Google Maps memorizzerà gli spostamenti sul dispositivo
Non tutti lo sanno o l’hanno mai utilizzata ma Google Maps è dotata della funzione timeline che tiene traccia degli spostamenti fatti in precedenza ed è accessibile (ad ora) aprendo l’app Google Maps, toccando il circoletto in alto a destra quindi scegliendo la voce Spostamenti dal menu.
Qui, per impostazione predefinita, Maps mostra gli eventuali spostamenti del giorno.
Toccando “Oggi,” si può andare indietro nel tempo e specificare date precedenti.
Ma il 2024 vede dei cambiamenti: infatti Google ha deciso che per mantenere l’accesso ai vecchi dati della cronologia degli spostamenti e garantire che la raccolta successiva sia localizzata, gli utenti devono eseguire una versione recente di Google Maps e seguire le istruzioni contenute in una notifica che riceveranno ( può essere un avviso in-app o un’e-mail).
Qui gli utenti potranno specificare le preferenze di gestione dei dati su un dispositivo di loro scelta, poiché il nuovo sistema aggiorna la cronologia per ciascuno dei dispositivi in modo indipendente.
In alternativa gli utenti possono eseguire il backup dei dati della cronologia sui server di Google (come viene anche fatto per i messaggi di WhatsApp) manualmente o automaticamente, utile ad esempio se si intende passare a un nuovo dispositivo.
L’e-mail che alcuni utenti hanno già ricevuto indica che gli utenti hanno tempo fino al 1 dicembre 2024 per conservare le visite e i percorsi salvati sul dispositivo o eseguirne il backup, dopodiché Google proverà a spostare la cronologia degli spostamenti relativa agli ultimi 90 giorni sul primo dispositivo a cui l’utente accederà dopo tale data e tutti i viaggi meno recenti verranno eliminati automaticamente.
Secondo la documentazione di supporto la modifica dovrebbe offrire un maggiore controllo sulla gestione dei propri dati sulla posizione all’interno di Google Maps.