Chi si occupa di comunicazione di brand o lavora nel reparto marketing di un’azienda, utilizza i termini SEO e social media giornalmente per la strategia digitale dell’attività professionale.
Ma parlarne non basta, è necessario saper padroneggiare entrambe per ottenere risultati di successo.
Infatti, sebbene il social media marketing e la SEO sembrino due pratiche separate, se utilizzate insieme possono migliorare la strategia di marketing digitale di qualsiasi organizzazione.
Per aumentare la brand awareness e portare più traffico di qualità verso i propri siti web, i professionisti del marketing dovrebbero investire nell’ottimizzazione dei motori di ricerca.
I team di marketing utilizzano la SEO per aumentare la visibilità di un sito quando gli utenti cercano prodotti o servizi.
La maggior parte delle persone utilizza i motori di ricerca per trovare ciò di cui ha bisogno ed è più probabile che acquisti o interagisca con un’azienda che compare in alto nelle pagine di ranking dei motori di ricerca (SERP).
Se eseguita correttamente, la SEO può aiutare i siti a posizionarsi più in alto nelle SERP e vedere aumenti del traffico e della sua qualità.
La SEO è in continua evoluzione ed esistono moltissimi modi per lavorare su un sito web, il punto cardine che Google continua a premiare è pubblicare costantemente contenuti di qualità ovvero attuare una buona strategia di contenuto.
I contenuti del blog da soli non bastano, vanno ottimizzati con collegamenti a fonti interne ed esterne, le meta description, i tag corretti.
Ma quindi cosa c’entrano i social media? I social media sono fondamentali per la strategia dei contenuti di un brand, poiché fungono da canale per condividere contenuti, connettersi con un pubblico, creare consapevolezza e indirizzare il traffico verso un sito web.
Essere presenti ad esempio su LinkedIn come azienda farà in modo di comparire in alto nelle ricerche di brand e, se l’account è completo di tutte le informazioni, da lì porterà traffico diretto sul sito (tutte informazioni poi tracciabili tramite Google Analytics).
In che modo i social media influenzano la SEO?
I social media non contribuiscono direttamente al modo in cui le SERP classificano i contenuti. Tuttavia, la condivisione di link sulle piattaforme social aumenta l’esposizione del brand e influenza la SEO.
I social possono aumentare indirettamente la visibilità della ricerca e le classifiche di ricerca organica attraverso metriche e segnali social.
Metriche come condivisioni, Mi piace e commenti aiutano a creare fiducia, fedeltà dei clienti e brand awareness (la consapevolezza del marchio).
Inoltre, queste metriche elevano indirettamente la visibilità e il traffico online, che i motori di ricerca analizzano per valutare la reputazione online di un brand e influenzare le classifiche SERP.
Una ricerca efficace richiede una combinazione tra contenuto e contesto.
I motori di ricerca infatti reputano i siti affidabili se hanno una strategia SEO e traffico indirizzato regolarmente verso di loro da varie fonti, comprese le piattaforme di social media.
In che modo i social possono influenzare la SEO?
- migliorano la brand reputation
- aumentano la brand awareness
- possono distribuire i contenuti in modo estensivo e senza costi
- aumentano la SEO locale
- migliorano la visibilità online
Social e SEO si aiutano a vicenda e si supportano per l’obiettivo comune di aumentare reputazione e autorevolezza del brand e fanno parte di una strategia omnichannel.
Perché i social sono importanti per la SEO?
Anche se i social media influenzano indirettamente le classifiche SERP, possono influenzare la SEO perché possono indirizzare traffico di qualità verso siti web e contenuti come blog e pagine incentrate sulla campagna.
Quando un’azienda crea contenuti di qualità che si connettono e apportano valore al suo pubblico di destinazione, gli utenti possono diventare sostenitori del brand.
Il pubblico che si crea interagisce con il contenuto e può condividerlo con i propri amici e follower.
Questo ciclo continua mentre i follower interagiscono e condividono i contenuti.
8 consigli per incorporare i social media nella SEO
Per unire efficacemente le strategie SEO e dei social media, ecco qualche suggerimento utile:
- Allineare la ricerca per parole chiave con gli argomenti di pubblicazione.
La ricerca per keyword può aiutare a realizzare i contenuti da condividere sui canali dei social media. - Impostare una strategia di link building: investire in relazioni con influencer e creator possono portare ad interessanti opportunità di traffico e strategie di link building aumentando la notorietà del brand.
- Creare contenuti di qualità da condividere sui social media, concentrandosi su questo piuttosto che sulla quantità.
- Rivisitare i contenuti evergreen di alto livello con la promozione sui social.
Si possono riprendere pagine con posizionamento e coinvolgimento SERP elevati e valutare cosa hanno fatto bene. Possono anche condividere i contenuti ad alte prestazioni attraverso i canali social, poiché spesso continuano a funzionare bene. - Semplificare la condivisione dei contenuti per gli utenti.
I post sui social media possono incoraggiare la condivisione, ma il contenuto di un sito web dovrebbe essere facilmente condivisibile con icone e link social. Questi collegamenti possono favorire la distribuzione dei contenuti con il minimo sforzo necessario da parte dei gestori dei social media. - Ottimizzare le immagini per SEO e social.
Quando incoraggiano la condivisione tra i canali, i team di marketing dovrebbero ottimizzare le immagini per il web e i social. Le immagini devono essere per l’80% visive e per il 20% con testo (quando necessario) e non devono essere troppo grandi. - Incoraggiare il coinvolgimento e la conversazione.
I post pubblicati dovrebbero essere abbastanza convincenti da creare una risposta emotiva da parte degli utenti. I post che incoraggiano la conversazione possono porre domande, includere articoli pertinenti o chiedere feedback. Quando si tratta di grandi aziende è necessario avere un community manager che gestisca e monitori tutti i commenti. - Ottimizzare i profili di tutti i social su cui l’azienda è presente.
Ogni profilo social dovrebbe contenere tutte le informazioni rilevanti di cui hanno bisogno gli utenti per conoscere il marchio. L’account aziendale deve essere informativo e professionale, includere più modi per contattare il brand e collegarsi al sito web. Non trascurare la presenza su Google Business.
Dobbiamo pensare a social e SEO come due risorse digitali che lavorano insieme per definire una presenza online dell’azienda più forte e remunerativa.
Una breve scaletta del processo di lavoro applicato alla realizzazione del contenuto, con azioni e considerazioni.
In questo caso conoscevo l’argomento e avevo già diverso materiale dal quale attingere che ho integrato con ricerche online.
Il processo lavorativo per realizzare un articolo SEO solitamente prevede:
- ricerca parole chiave correlate tramite SEOZoom, people also asked e i suggerimenti di Google
- inquadrare le eventuali domande da esplodere negli h2 interni
- fare una ricerca per parole chiave sui siti principali presenti nei risultati in SERP,
- individuare quali sono i siti principali che hanno trattato l’argomento e come l’hanno fatto
- fare una ricerca su siti internazionali per vedere come trattano il topic e prendere spunto
- per esplodere al meglio i vari contenuti chiedo anche a ChatGPT cosa mi suggerisce (e poi faccio le mie valutazioni)
- scrivere la prima bozza dell’articolo, inquadrare i bold e i concetti da mettere in evidenza, inserire tutti i tag
- rileggere e correggere eventuali refusi o cose che non tornano