Social media trend: cosa aspettarci dal 2024

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quali saranno i social media trend nel 2024

Il 2023 è quasi finito e con il 2024 alle porte, ci stiamo tutti chiedendo come e se i prossimi 12 mesi cambieranno il nostro approccio al marketing digitale.

Basandoci sulla prossima ondata di innovazioni e aggiornamenti che continueranno a plasmare il modo in cui tutti interagiamo, ecco le previsioni dei social media trend del 2024, una panoramica piattaforma per piattaforma di ciò che è in corso e di quello che accadrà.

Social media trend 2024: Facebook

Più intelligenza artificiale, più video: non stupiamoci ma vedremo Facebook continuare a integrare sempre più strumenti di intelligenza artificiale, cercando di allinearsi con le crescenti tendenze di engagement.
L’implementazione di raccomandazioni basate su intelligenza artificiale, in gran parte tramite l’inserimento di più Reel nei feed degli utenti, ha aiutato Facebook a invertire il declino del coinvolgimento, con il tempo trascorso nell’app che è incredibilmente aumentato nel 2023, anche se meno persone stanno effettivamente pubblicando aggiornamenti.

Meta ha preso spunto da TikTok, utilizzando raccomandazioni basate su un’ampia gamma di contenuti, anziché limitare i feed delle persone solo alle Pagine e alle persone che seguono esplicitamente, mentre la sua avanzata intelligenza artificiale per le raccomandazioni è diventata un predittore sempre più accurato dell’interesse dell’utente.

I reel nel 2024 domineranno i feed degli utenti: i marketer dovranno concentrarsi sulla creazione di contenuti più divertenti e coinvolgenti, che sono poi più probabili che vengano mostrati a un pubblico più ampio di non seguaci.

Durante il 2023 i post con link è continuata a diminuire perché Meta continua a distanziarsi dai contenuti di notizie e si avvicina sempre di più all’intrattenimento.

Questo è un aspetto chiave per le piattaforme social di Meta.

L’intelligenza artificiale applicata a Facebook

L’intelligenza artificiale verrà sempre più integrata: abbiamo già visto i primi progetti, tra cui sfondi generativi basati su intelligenza artificiale per i post e adesivi basati su intelligenza artificiale, Meta continuerà a cercare di inserire esperienze basate sull’IA su Facebook, compresi suggerimenti per i post, quiz generati da intelligenza artificiale per aumentare il coinvolgimento, strumenti di creazione video, ecc.

Il futuro del chatbot nel 2024

I chatbot IA influenzati dalle celeb non funzioneranno!
Una delle principali iniziative di intelligenza artificiale generativa di Meta quest’anno sono stati i suoi nuovi chatbot AI influenzati da celebrità come Kendall Jenner, ora disponibili per l’interazione su WhatsApp, Messenger e Instagram.

Ma non è stata accolta con grande entusiasmo: i chatbot hanno sicuramente un futuro, nel complementare, forse anche nel sostituire, i processi esistenti di ricerca e scoperta, e nell’assistere in una serie di compiti. Ma farli rispondere con voci specifiche di personaggi famosi sembra una interpretazione inutile e un po’ sorda nei confronti del loro valore.

E gli Avatar? Meta è molto interessata a far interagire più persone come i loro avatar 3D nelle sue app, come un mezzo per portare gli utenti nel metaverso, dove, eventualmente (almeno in teoria), tutti interagiremo come questi doppioni digitali.
La logica qui è fondata, basandosi sul crescente numero di utenti più giovani che già interagiscono come personaggi digitali in mondi di gioco come Fortnite, Minecraft e Roblox.
Dato che questo tipo di interazione è già così comune ha senso che Meta si impegni, motivo per cui sta cercando ora di integrare più opzioni di avatar nelle sue app.

E mentre Meta sta anche sviluppando modelli di avatar dal look più realistico, questi sono ancora lontani dall’essere pubblicamente disponibili (data la avanzata scansione 3D richiesta).
Aspettiamoci che Meta cerchi anche di integrare gli utenti in interazioni più avatar/VR, attraverso Facebook e Instagram trasportando il tuo personaggio nei suoi mondi VR, come ha fatto con il suo ultimo gioco sparatutto in VR. Questo potrebbe poi diventare una pietra miliare chiave nella prossima fase di coinvolgimento digitale, almeno secondo la visione di Meta.

Tecnologia di passaggio degli occhiali AR

La prossima integrazione degli occhiali Ray Ban Stories di Meta sta ricevendo recensioni positive, mentre le demo dei suoi nuovi visori VR Quest 3, con passaggio completo, sembrano anch’esse impressionanti.

E mentre gli occhiali AR completamente integrati potrebbero non essere disponibili commercialmente l’anno prossimo (gli occhiali AR di Meta sono attualmente previsti per essere pubblicamente rilasciati nel 2027), la tecnologia in continua evoluzione si sta gradualmente allineando.
Ciò vedrà Meta fare una spinta più significativa nella prossima fase di accompagnamento digitale nei prossimi 12 mesi.

Come? Attraverso tester iniziali e test nel mondo reale, che vedranno Meta continuare a mostrare come funzioneranno i suoi occhiali AR di prossima generazione, rappresentando la progressione logica della sua collaborazione con Ray-Ban.
A lungo andare, questi saranno completamente abilitati all’AR, mentre l’ultima versione del dispositivo, che consente agli utenti di trasmettere in diretta alle app di Meta, vedrà anche un forte interesse da parte degli streamer, contribuendo ad aumentarne la popolarità.

Strumenti di messaggistica per le imprese

La messaggistica è il nuovo social media, con sempre più persone che passano a gruppi di messaggistica privati per condividere le loro ultime novità, anziché pubblicarle pubblicamente.
Al primo posto WhatsApp, con sempre maggiori integrazioni, e anche Telegram, preferito da una percentuale più bassa di utenti.

Meta aggiungerà una serie di nuove opzioni pubblicitarie allineate alla messaggistica, seguendo il successo dei suoi “Click To Message Ads“.
Non aspettiamoci che questo porti a un boom del commercio di messaggistica in stile WeChat, l’app cinese che ha integrato al suo interno tantissime funzioni di altre app, ma ci saranno più modi per connettersi direttamente con i brand tramite le app di messaggistica, che probabilmente includeranno anche le imminenti funzionalità dei chatbot AI personalizzati di Meta, che consentiranno ai marchi di costruire i propri chatbot IA conversazionali tramite gli strumenti di Meta.

Quali saranno i social trend di Instagram nel 2024

Proprio come Facebook, anche Instagram ha visto un forte aumento dell’interazione incorporando più recommandations AI nel suo feed principale.
Questo non ha sempre reso tutti entusiasti, ma ha portato a un aumento significativo del tempo trascorso nell’app.
Di conseguenza, potete aspettarvi di vedere ancora più contenuti salienti basati sull’IA nella vostra esperienza su IG, insieme a nuovi strumenti di creazione AI generativa in linea con questa tendenza in aumento.

Instagram sta già testando varie forme di adesivi AI e strumenti di editing delle immagini (insieme a riassunti di messaggi e suggerimenti AI per le risposte DM), in questa direzione potrebbero venire potenziate le immagini AI collaborative, a cui gli amici possono contribuire, creando nuovi tipi di collage digitali, e strumenti di editing visivo in streaming che consentiranno di aggiornare sezioni specifiche delle foto con elementi generati.
E anche, come su Facebook, più avatar: Instagram sta già testando nuove forme di adesivi avatar, e ancora una volta, con il metaverso all’orizzonte, più persone che interagiscono tramite i loro avatar è meglio per il piano a lungo termine di Meta.

Il 2024 e l’evoluzione di Threads

Al momento Threads rimane sotto Instagram: non è ancora abbastanza significativo da avere già una sua attenzione dedicata ma sta crescendo.

Nelle ultime settimane del 2023, Threads ha iniziato a guadagnare slancio, innescato dal conflitto Israele-Hamas, che ha evidenziato i difetti nelle nuove approcci di X alla moderazione, verifica, ecc.

Thread contro X

Il proprietario di X, Elon Musk, ha condiviso varie lamentele personali sul modo in cui le piattaforme social hanno lavorato con i funzionari governativi in passato per gestire gli impatti di eventi globali, come la pandemia di COVID, che Musk ha ritenuto esagerata e inutile per la maggior parte.

E come tale, era solo una questione di tempo prima che la prospettiva personale di Elon diventasse un fattore in un altro importante evento di notizie, con le sue opinioni sulla presunta parzialità dei media mainstream che influenzano ora il modo in cui X affronta la stessa questione.
Ciò ha spinto più persone su Threads, che sta diventando un’alternativa X sempre più valida, mentre gli attacchi ripetuti di Musk contro giornalisti e organizzazioni mainstream li hanno anche portati a de-prioritizzare la sua piattaforma a favore dell’alternativa di Meta.

Quindi Threads può diventare un competitor diretto per X?
Sembra probabile, e con più funzionalità in arrivo, tra cui DM e un’API, possiamo aspettarci che Threads continuerà a guadagnare slancio e diventerà almeno una parziale concorrente per il pubblico di X.

In sostanza, le scelte strategiche attuali di X ora lo mettono a rischio di perdere rilevanza, rapidamente, e Meta ha finora dimostrato di star prendendo le giuste misure per rendere Threads una solida opzione per un coinvolgimento simile.
Threads continuerà a crescere e persino a pareggiare il numero di utenti di X entro la metà dell’anno prossimo: stabilirà il suo posto nel più ampio ecosistema dei social media, rendendolo una considerazione più valida per i team di marketing.
E poi, una volta raggiunto quel livello, arriveranno le pubblicità.

Trend 2024 di X ( ex Twitter)

Quale sarà il futuro di X durante il 2024? Da quando Musk ha preso il comando sono cambiate tante cose portando numerosi utenti ad abbandonarlo.
Il principale esempio sono le iscrizioni, che, in teoria, potrebbero funzionare per risolvere i problemi della piattaforma con i bot, oltre ad aumentare il ricavo di X.

Ma X sta spingendo troppo forte troppo velocemente.
Se vuoi che le persone paghino, devi offrire loro qualcosa per cui pagare, e mentre costringere le persone a pagare anche una piccola somma porterà a più iscrizioni, la maggior parte delle persone attualmente non vede motivo per cui dovrebbe pagare per utilizzare un’app a cui ha sempre avuto accesso gratuitamente.
Perché questo funzioni, X dovrebbe essere un servizio essenziale, che, per la stragrande maggioranza dei suoi 253 milioni di utenti, non lo è, specialmente con varie altre app liberamente accessibili che competono per l’attenzione del pubblico.

La visione di Musk è che, alla fine, tutte le app social dovranno comunque diventare a pagamento, e che X è solo un passo avanti sugli altri.
Ma l’unica offerta di abbonamento social che ha visto un certo successo finora è Snapchat+, e ciò è successo solo perché offre una serie di extra che i suoi utenti vogliono effettivamente, tra la sua utenza in gran parte benestante.
L’ampio pubblico di X non pagherà.
Ancora una volta, su un periodo più lungo, con più tempo di sviluppo e più offerte allineate alle richieste degli utenti, questo potrebbe essere un percorso praticabile. Ma come si presenta attualmente, con X che spinge per sostituire il ricavo pubblicitario perso, la sua spinta agli abbonamenti sarà un fallimento.

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Alice Zanfardino

COPYWRITER & CONTENT CREATOR
Curiosa ed entusiasta per natura, ama le parole, il cinema e il caffè.In perenne equilibrio tra la lucida razionalità della SEO e la creatività dello scrittore, ogni giorno racconta storie che danno voce a brand e aziende di ogni settore.

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